Esche vive, morte e artificiali

Esche vive, morte e artificiali

Dicembre 17, 2021 1 Di Gerrardo Sampeitri
http://bmpesca.it/esche-artificiali-spinning-hard-baits/

Per chi pratica la pesca a livello sportivo e ricreativo è importante la scelta dell’esca. Per esca si intende, generalmente, il cibo reale o finto utilizzato per attirare le prede. In linea di massima i pescatori sanno che possono contare su esche vive, morte o artificiali.
Le più utilizzate per l’attività sono le esche vive e per esche vive s’intendono bachi di mosca carnaria, lombrichi, coreani, americani. Insomma, un elenco abbastanza inquietante, almeno per i nomi.

Vediamo nel dettaglio queste esche. Partiamo dai bachi di mosca carnaria che sono molto utilizzati per la pesca leggera, Un difetto di queste esche è rappresentato dal fatto che vengono abbandonati possono proliferare.

Il termine esca morta è utilizzato per identificare il mais usato per la pesca alla carpa. Morta, perché il mais non è un insetto, ma un vegetale. Ma sul termine morta si potrebbe discutere.

E’ noto che pescare, spesso, si utilizza anche la frutta. Questo vale soprattutto per la pesca delle carpe, pesci molto ghiotti di questi vegetali. La maggior parte dei pescatori di carpe oltre al mais utilizza l’uva. Non solo carpe, perché di frutta sono ghiotti anche i cavedani, che, però, non disdegnano alcune paste composte di formaggi e ingredienti che emanano un intenso profumo, disponibili in commercio o realizzabili anche in casa.

Passando ad analizzare le esche artificiali possiamo imbatterci in mosche, per la pesca a mosca, i minnow come i noti Rapala per la pesca alla traina o a spinning, usati principalmente per pescare i lucci, i black bass, le grandi trote, i siluri, i lucioperca, gli aspi in acqua dolce, mentre in mare è possibile pescare pesci come tonni, pesci serra, branzini o spigole.

Sono note con il nome di ‘cucchiaini’ le esche considerate più antiche. Questi possono essere rotanti o ondulanti e attraggono i pesci con lampi di luce, sfarfallio e vibrazioni.

Altre esche diffuse per i pesci predatori sono quelle artificiali in gomma siliconica (vermoni, grub, jig, shad, creature, craw, ecc.).

Esche particolari possono essere le boile. Nello specifico si tratta di “palle” costituite da farine, cereali, birdfood (cibo per uccelli), aromi. Come può far intuire il nome queste esche vengono bollite così diventano più dure e resistono all’attacco dei piccoli pesci.